Il giardino anteriore è caratterizzato principalmente da piante arboree, in particolare gimnosperme, largamente coltivate negli Orti Botanici europei. Particolarmente interessanti sono il grande esemplare di Ginkgo (Ginkgo biloba L.), la pianta a seme di origine più antica che ebbe massima diffusione nel Giurassico superiore ed è sopravvissuta solo in una regione montuosa del Sud-Est della Cina, e l’esemplare di Metasequoia (Metasequoia glyptostroboides Hu et W.C. Cheng), conifera ritenuta estinta fino al 1945, quando ne furono scoperti alcuni esemplari nelle foreste della Cina occidentale. A esse si aggiungono piante arbustive ed erbacee a fioriture vistose.
All'interno di quest'area possiamo notare una fontana circondata da blocchi di gesso sui quali sono presenti piante tipiche della rocciera. Al centro, su una roccia tappezzata di muschio, si trova una folta colonia di Capelvenere, felce dalla caratteristica foglia a ventaglio. Le rocce offrono un ambiente estremamente selettivo, principalmente a causa della scarsa disponibilità d'acqua. Le piante che riescono a colonizzare questi ambienti sono generalmente perenni e caratterizzate da una debole attività vegetale e riproduttiva primaverile, dopo il freddo invernale e prima della siccità estiva.