Nella serra tropicale dell’Orto Botanico sono presenti piante epifite, soprattutto bromeliacee ed orchidee, e piante di rilevante interesse economico, siano esse piante alimentari, produttrici di spezie, ornamentali o medicinali.
Particolarmente varia è la collezione di epifite. Le epifite sono piante erbacee ed arbustive che si insediano, fin dalla germinazione, sulle chiome degli alberi, per assicurarsi un ambiente di crescita privo di concorrenza e condizioni di sviluppo più favorevoli di quelle che avrebbero avuto al suolo. Gli alberi servono loro esclusivamente da sostegno, e possono essere sostituiti da rocce, tetti e anche fili telefonici; in questa serra vengono coltivate su corteccia di pino o su sughero.
Particolarmente interessanti, in quanto notissime ma in genere poco conosciute nel loro “aspetto naturale”, possono essere, tra le piante alimentari, la papaia, il caffé, il mango, la palma da datteri, la vaniglia o il cacao; tra le piante meno note, ma ugualmente interessanti, spiccano l’albero del Neem o l’albero del sapone. Ben conosciute, anche se in serra raggiungono spesso dimensioni maggiori, sono le numerose specie utilizzate come “piante da appartamento”, ad esempio le dracene (come Dracaena fragrans, il ben noto “tronchetto della felicità”, i filodendri, i ficus. Una parte dei bancali è infine dedicata alla coltivazione di felci tropicali.