In una serie di piccole aiuole rotonde subito a destra del cancello di ingresso al giardino posteriore sono coltivate alcune specie di rose che crescono spontaneamente nel territorio bolognese. Questa collezione, oltre a un indubbio valore estetico durante il periodo di fioritura delle varie specie, possiede un notevole interesse botanico. Le rose, infatti, sono molto difficili da identificare perché presentano una grandissima variabilità, e le conoscenze alle quali si è giunti sono tuttora non sufficienti. In Europa, ad esempio, sono state descritte centinaia di specie, la cui distinzione è resa estremamente difficile da un notevole polimorfismo; a ciò si deve aggiungere che alcune specie tendono ad ibridarsi con particolare facilità (e da ibridi di Rosa pendulina e Rosa gallica derivano buona parte delle rose coltivate), rendendo il riconoscimento e lo studio delle rose un compito assai difficile.
Al momento, ad esempio, non esiste nessuno studio esauriente e completo sulla loro presenza e distribuzione nella provincia di Bologna; le rose qui raccolte rappresentano quindi la testimonianza diretta dello stato attuale delle conoscenze. La collezione viene costantemente ampliata man mano che nuove specie vengono scoperte durante le esplorazioni floristiche compiute dal personale dell’Orto Botanico.