La Pietra fosforica bolognese, varietà di Baritina (Solfato di Bario, BaSO4) a struttura fibroso-raggiata e concentrica, venne scoperta nel 1602 nei calanchi di Paderno dal bolognese Vincenzo Casciarolo.
Questa pietra, mediante calcinazione, si trasforma in Solfuro di Bario (BaS) che diviene fosforescente, acquisendo la capacità di trattenere la luce del sole e di riemetterla per un certo tempo. Per questa proprietà venne ricercata dagli alchimisti di tutta Europa, fu studiata anche da Galileo Galilei e da J. Wolfgang Goethe che il 20 ottobre 1786, giunto a Bologna durante il suo primo viaggio in Italia, si recò nei calanchi di Paderno per raccogliere campioni di Pietra fosforica.