Dal 31 maggio
al 10 luglio 2019
Museo della Specola, via Zamboni 33, Bologna
Aggiungi al tuo calendarioIn occasione del 50° anniversario dell'allunaggio del 20 luglio 1969, il Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Astronomia e l'INAF OAS - Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, organizza un ciclo di osservazioni astronomiche dalla terrazza del Museo della Specola.
Gli "esperti del cielo" Paola Focardi (Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna) e Roberto Di Luca (INAF - OAS Bologna), affiancati da Elisabetta Rossi, Luca Rubinetti, Domizia Tallone (Studenti laureandi in Astronomia), e con il supporto delle Volontarie del Servizio Civile - Progetto Be SMArt, vi guideranno nelle osservazioni astronomiche degli oggetti celesti più suggestivi.
31 maggio 2019 - Alcor/Mizar, Giove, M13 e Albireo
ore 21.30 - PRENOTA
7 giugno 2019 - Luna, Alcor/Mizar, Giove e Epsilon Bootis
ore 21.30 - PRENOTA
11 giugno 2019 - Luna, Giove, Albireo e Alcor/Mizar
ore 21.30 - PRENOTA
12 giugno 2019 - Luna, Giove, Albireo e Epsilon Bootis
ore 21.30 - PRENOTA
28 giugno 2019 - Giove, Albireo, M57 e M13
ore 21.30 - PRENOTA
9 luglio 2019 - Luna, Giove, Albireo e Epsilon Bootis
ore 21.30 - PRENOTA
❗️AVVISO: poiché le previsioni meteorologiche non sono favorevoli, la serata di osservazioni astronomiche al Museo della Specola in calendario martedì 9 luglio 2019, è stata rinviata. I visitatori sono invitati a prendere contatti con la biglietteria: sma.museizamboni33@unibo.it, 0512099610
10 luglio 2019 - Luna, Giove, Alcor/Mizar e Epsilon Bootis
ore 21.30 - PRENOTA
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10€ (gratuito bambini 0-6 anni)
Le celebrazioni dell'allunaggio si chiuderanno venerdì 19 luglio 2019 alle ore 21.00, con la conferenza divulgativa Come la luna divenne parte di noi. Cultura di massa, scienza e tecnologia cambiano la nostra percezione dello spazio.
Cortile dell'Ercole - Palazzo Poggi
Iniziativa inserita nell'ambito di Zambé.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
N.B. La salita alla Torre impone al visitatore un notevole impegno fisico tenendo conto che la scala è composta da 272 gradini. L’ingresso è pertanto fortemente sconsigliato a persone sofferenti di cuore, vertigini e claustrofobia.
Per motivi di sicurezza, l’accesso alla Torre non è consentito alle persone con ridotte o impedite capacità motorie.