Dal 10 giugno
al 31 agosto 2025
Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Aggiungi al tuo calendarioLa mostra A Scientific Encounter: The Complex esplora le intersezioni tra patrimonio culturale e scientifico, concentrandosi sul concetto di "Complesso" — un termine coniato da Luigi Ferdinando Marsili (Bologna, 1658–1730). Poliedrico scienziato, accademico, diplomatico e generale, Marsili fondò a Bologna l’Istituto delle Scienze e delle Arti Liberali, ospitato a Palazzo Poggi dal 1711. Il prestigio iniziale dell’Istituto è sottolineato dall’incorporazione nel 1714 dell’Accademia degli Inquieti, che lo trasformò nell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. Questa istituzione comprendeva un centro educativo, un museo scientifico e l’Accademia di Belle Arti.
La visione di Marsili del "Complesso" promuoveva l’innovazione attraverso la collaborazione, il dibattito e la sperimentazione tra scienza e arte.
Accostando opere di artisti internazionalmente riconosciuti a reperti delle collezioni museali, la mostra reinterpreta il rapporto storico tra arte e scienza. Interroga come le collezioni storiche — che spaziano dall’anatomia, all’ottica, alla chimica, alla geografia, alla scienza nautica, alla fisica e all’astronomia — possano essere rilette attraverso il coinvolgimento di artisti contemporanei, espandendo al contempo la pratica artistica grazie all’incontro con questi oggetti.
Il progetto mira a rivalutare l’intreccio e il disgiungimento storico tra arte e scienze naturali e a stimolare l’interesse del pubblico verso le collezioni scientifiche museali. Commissionando ad artisti contemporanei opere che ne evidenzino il patrimonio condiviso si propone di esaminare l’"agency" degli oggetti — come questi siano in grado di plasmare la comprensione umana, attingendo a metodologie dell’antropologia della scienza (es. le teorie di Bruno Latour).
L’esposizione non è didattica: le opere contemporanee non si subordinano né si limitano a completare le collezioni del Museo di Palazzo Poggi. Al contrario, vi intervengono in modo dinamico dialogando o contrapponendosi agli oggetti esposti (fossili, strumenti scientifici, modelli di fortezze, cere anatomiche). Il percorso museale — che abbraccia geografia, scienza nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica, anatomia umana, ostetricia e la collezione naturalistica di Ulisse Aldrovandi — diventa un luogo di libero dialogo, dove gli interventi artistici sollevano domande, sfidano presupposti e offrono visioni alternative.
A Scientific Encounter: The Complex reinterpreta gli oggetti scientifici storici come catalizzatori di nuovi modi di vedere e pensare, utilizzando l’immaginazione artistica per svelarne significati latenti e contestare narrazioni lineari/teleologiche del progresso scientifico. Funge anche da "specchietto retrovisore" sull’evoluzione del sapere, riflettendo i cambiamenti nella cultura materiale e abbracciando una svolta filosofica che ridefinisce le relazioni soggetto-oggetto, rivitalizzando il ruolo della cultura materiale nelle scienze naturali.
Attraverso una prospettiva orientata agli oggetti, gli artisti liberano il potenziale nascosto di queste collezioni, ricontestualizzandole per il dibattito contemporaneo.
Mostra a cura di Gino Gianuizzi e Wolfgang Weileder.
Artisti in mostra:
Aurelio Andrighetto (IT), Sergia Avveduti (IT), Irene Brown (GB), David Casini (IT), Silvia Cini (IT), Gianluca Codeghini (IT), CuoghiCorsello (IT), Garry Doherty (GB), Amy Dover (GB), Elpida Hadzi-Vasileva (MK/GB), Daniel Laskarin (CA), Janet Laurence (AU), Claudia Losi (IT), M+M (DE/LU), Dörte Meyer (DE), Maurizio Mercuri (IT), Stéphanie Nava (FR), Giancarlo Norese (IT), Marco Pace (IT), Jasmine Reif (DE/GB), Eva Sauer (IT/DE), Albrecht Schäfer (DE), Francesco Voltolina (IT), Wolfgang Weileder (DE/GB), Alberto Zanazzo (IT).
INAUGURAZIONE
Martedì 10 giugno 2025, ore 16.30
Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
ORARI DI APERTURA
Martedì - venerdì dalle 10 alle 16
Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18
Chiusure: 15 agosto
BIGLIETTI
Mostra visitabile con il biglietto d'ingresso al Museo (intero 7€, ridotto 4€, gratuito per studenti e personale Unibo. Per tutte le riduzioni e gratuità consultare la sezione INFORMAZIONI E SERVIZI).
La mostra è organizzata dal Sistema Museale di Ateneo | Università di Bologna in collaborazione con la Newcastle University ed estende il progetto di ricerca A Scientific Encounter: On Inter-Objectivity (2017, Facoltà di Medicina dell’Università di Montpellier), una collaborazione tra Newcastle University, École Supérieure des Beaux-Arts de Montpellier e l’Università di Montpellier.