Dal 12 gennaio
al 14 gennaio 2026
Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo", via Irnerio 48, 40126, Bologna, Italia
Aggiungi al tuo calendarioLa mostra Creatività e Follia. La Storia, le Storie, che aprirà al pubblico dal 12 al 14 gennaio 2026 presso la Collezione delle Cere Anatomiche "Luigi Cattaneo" invita a ripensare criticamente lo stereotipo del “genio folle”, mettendo in discussione il modo in cui la nostra cultura interpreta il rapporto tra creatività e follia.
Erede dell’estetica romantica, l’idea di una creatività non razionale, individuale e affine alla follia, continua a orientare il senso comune. Da un lato, la creatività viene intesa come capacità di infrangere norme e tradizioni; dall’altro, alla follia viene attribuito un accesso privilegiato a una realtà "altra", ritenuta intrinsecamente creativa. Questi stereotipi non solo limitano la comprensione della creatività, ma producono anche attese, cliché e stigmi nei confronti delle persone in condizioni di psicopatologia e neurodivergenza. L’esposizione propone una lettura alternativa di questo legame, superando il modello romantico che associa automaticamente follia e creatività.

Il percorso espositivo si sviluppa su un doppio binario. Il primo è quello della Storia, che guarda al contesto politico, giuridico e scientifico che ha definito e controllato la figura del folle attraverso i manicomi e gli ospedali psichiatrici. Le opere provengono dall’ex manicomio giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e dall’ex ospedale psichiatrico di San Lazzaro (Reggio Emilia), due istituzioni emblematiche che hanno accolto, nel corso della loro storia, oltre 100.000 persone. Questi lavori testimoniano il modo in cui la cultura ha collocato la malattia mentale fuori dal perimetro della ragione, rendendola oggetto di controllo istituzionale.
Il secondo binario si rivolge invece all’interno di queste strutture, dando spazio alle storie dei pazienti. Attraverso il disegno e la pittura, la pratica creativa diventa un mezzo per dare forma al vissuto e scandire il tempo dell’esistenza in contesti di forte costrizione. Le opere esposte non sono semplici tracce della malattia: nei tratti e nei segni emerge l’umanità di chi ha trovato nell’atto creativo uno spazio di espressione e di senso.
La mostra invita infine a interrogare il nostro sguardo e i canoni con cui attribuiamo valore alle opere. Accanto alle figure celebrate dalla storia dell’arte, esistono migliaia di produzioni che non rientrano nei criteri estetici dominanti, ma che raccontano esperienze di vita irriducibili al mito del folle genio. Creatività e Follia restituisce voce a queste storie, riconoscendo il valore esistenziale e umano dell’atto creativo.
L'esposizione è a cura del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Bologna, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo e l'Università degli Studi di Messina, nell'ambito del progetto PRIN SACre-D.
ORARI DI APERTURA
Lunedì 12 gennaio 2026: 14 – 18
Martedì 13 e mercoledì 14 gennaio 2026: 9 - 13
BIGLIETTI
Ingresso gratuito