Dal 3 dicembre 2021
al 26 giugno 2022
Una delle maggiori difficoltà che si riscontrano nel ricostruire le vicende dei secoli passati è quella di riuscire a calarsi nell’atmosfera di quei tempi, impresa pressoché impossibile per chi vive in un'epoca come la nostra, caratterizzata da enormi sviluppi tecnologici. Chi potrebbe pensare, oggi, di affidare la propria localizzazione alla posizione in cielo degli astri? Eppure in un tempo non troppo lontano era proprio così, gli esploratori e i navigatori si lasciavano guidare dalle stelle e, incuranti degli innumerevoli pericoli, riuscivano a compiere viaggi straordinari.
Di loro oggi ci parlano i globi terrestri e celesti e le carte geografiche, conservati all’interno del Museo della Specola e del Museo di Palazzo Poggi di Bologna e dei Musei Vaticani, veri capolavori che ci svelano il progredire della conoscenza del nostro pianeta a cui si accompagnava, di rimando, la scoperta di stelle e costellazioni invisibili dalle latitudini settentrionali.
Le sorprese, tuttavia, non finiscono qui perché la mostra ci offre anche la preziosa opportunità di verificare il solido legame che univa Bologna (seconda città in ordine di importanza nello Stato Pontificio) a Roma e quanto Bologna sia debitrice alla Città Eterna per lo sviluppo dello studio delle scienze e dell’astronomia.
A rendere possibile questo dialogo è il Museo Officina dell'Educazione - MOdE, un museo digitale all'interno del quale è allestita questa straordinaria mostra virtuale.
VISITA LA MOSTRA VIRTUALE
Mostra organizzata da:
Museo di Palazzo Poggi, Museo della Specola e Museo Officina dell'Educazione - MOdE | Sistema Museale di Ateneo
Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"