Egitto: esplorazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Un breve racconto

L’Egitto è una delle più antiche province di idrocarburi conosciute al mondo con segnalazioni di filamenti naturali risalenti al tempo dei faraoni. Nell’era moderna, il primo petrolio è stato scoperto nel 1868 da una compagnia mineraria francese mentre scavava per la ricerca dello zolfo. Il primo “vero” pozzo esplorativo, con la scoperta di petrolio commerciale (Gemsa D-1), fu perforato dal governo egiziano nel 1886 e sviluppato nel 1908.

Eni inizia a operare in Egitto nel 1954 con l’acquisizione di azioni della società Ieoc (International Egyptian Oil Company).

Nel 1955 la filiale di Eni, Ieoc, effettua la prima scoperta petrolifera “Belayim Land” campo terrestre nella regione del Sinai - Golfo di Suez; dopo 60 anni di attività di ricerca viene scoperto il più grosso campo a gas del Mediterraneo “Zhor” anno 2015.

In questa occasione verrà presentato un breve racconto di un laureato in scienze geologiche presso l’Università di Bologna che ha partecipato, contribuendo con le proprie conoscenze, alle scoperte di idrocarburi sull’intero territorio egiziano “terra-mare” dal 1994 al 2000, interagendo con le istituzioni del paese.

Per qualsiasi compagnia petrolifera, un efficiente dipartimento di esplorazione composto da geologi e geofisici con elevata professionalità, è un prerequisito per un futuro radioso.

La conferenza di Emidio Valmori, è inserita nel programma della XVI° stagione del ciclo "Il Sabato del Capellini", e sarà preceduta da una visita guidata alle collezioni alle ore 15.00.