Una delle raccolte più importanti della Collezione di Mineralogia “Museo Luigi Bombicci” è rappresentata da 142 esemplari di meteoriti, prevalentemente viste cadere e provenienti da tutto il mondo. In piccola parte vennero affidate a Luigi Bombicci (1833-1903) nel 1862 e la parte più cospiqua venne da lui acquisita per arricchire la collezione.
Fra le sideriti si mette in evidenza l’ottaedrite di Sacramento Mountains di 245x115x10 mm (foto 1) con le caratteristiche figure di Widmanstätten; fra le sideroliti la pallasite olivinica di Eagle Station di 120x40x15 mm (foto 2). Le aeroliti comprendono sia acondriti come la meteorite di Stannern di 80x70x65 mm (foto 3) con bellissime croste vetrose di fusione, sia condriti tra cui spicca per importanza la condrite carboniosa CR2 di Renazzo di 60x60x45 mm (Cento, Ferrara) (foto 4), vista cadere alle ore 20.30 del 15 gennaio 1824; si tratta del frammento di maggior dimensione esistente al mondo di questa meteorite.