Il wallaby di Bennett (Macropus rufogriseus rufogriseus) è un marsupiale di medie dimensioni (circa 150 cm di lunghezza testa-coda), più piccolo rispetto ai parenti canguri mentre raggiunge dimensioni superiori ad ogni altro wallaby.
È diffuso in Australia sudorientale, in Tasmania, nelle maggiori isole costiere vicino alla Tasmania e nello Stretto di Bass.
I soggetti appartenenti a questa specie sono caratterizzati da una lunga coda e arti anteriori più piccoli rispetto ai ben sviluppati posteriori.
Da un punto di vista scheletrico questa specie presenta l’incompleta chiusura delle cartilagini epifisarie, osservabile sia nelle ossa lunghe che in altri segmenti ossei. In aggiunta il wallaby di Bennett manifesta l’ossificazione del legamento trasverso dell’atlante ed una caratteristica formula dentaria.
Il soggetto in questione era una femmina di 5 anni e proveniva da un parco faunistico. Nello scheletro non sono evidenti i materiali utilizzati per il fissaggio (perni, barre e fili metallici). I dischi intervertebrali, le porzioni cartilaginee delle coste e le articolazioni principali sono stati ricostruiti mediante l’uso di silicone neutro trasparente. La modalità di allestimento può perciò essere considerata come una sorta di tecnica intermedia tra uno scheletro naturale e artificiale. Per quanto concerne la posizione del preparato, si è optato per una posa plastica, al fine di donare dinamicità e movimento.
L’attività è stata svolta presso i locali del LaPRAVet (Laboratorio Preparati Anatomici Veterinari) del DIMEVET. Questo laboratorio, sorto nel 2010 grazie alla collaborazione tra il Dipartimento e il Sistema Museale di Ateneo, realizza preparati per fini didattici e di ricerca ed è impegnato nella messa a punto di nuove metodiche applicabili alla realizzazione di ausili didattici.
L’attività del laboratorio è coordinata dalla Prof.ssa Annamaria Grandis (responsabile del laboratorio) e dal Prof. Paolo Clavenzani (Responsabile scientifico del Museo di Anatomia degli Animali Domestici).
Lo scheletro è stato allestito dal Dott. Marco Canova, medico veterinario, che in passato ha svolto il Servizio Civile Nazionale presso il Museo di Anatomia degli Animali Domestici e nel tempo ha usufruito di diverse borse di studio finanziate dal DIMEVET e dallo SMA.
L’allestimento del preparato ha portato alla presentazione della tesi di Laurea in Medicina Veterinaria da parte del signor Luca Alessio.