Le madri della Costituzione

Il 2 giugno del 1946 gli italiani scelsero la Repubblica. Soprattutto, la scelsero anche le italiane, che andarono per la prima volta alle urne per quelle storiche elezioni (dopo il turno delle amministrative a marzo). Tra i 556 parlamentari che scrissero la Costituzione c'erano ventuno donne, oggi dimenticate dai più: il loro ruolo nell'Assemblea Costituente fu decisivo nel riconoscere i principi che sanciscono la parità nell'ambito della famiglia e del lavoro, e più in generale nel fare in modo che la società di questo Paese si aprisse alla modernità. Le loro vite - tra la Resistenza, l'attivismo politico, le lotte sindacali, l'impegno nella scuola - parlano da sole: per questo bisogna conoscerle.

Mercoledì 20 ottobre 2021, ore 17.30, si terrà la presentazione del libro Le madri della Costituzione di Eliana Di Caro (Milano, Il Sole 24 Ore, 2021), alla presenza dell'autrice.

Eliana Di Caro, nata a Matera, è giornalista al Sole 24 Ore dal 2000: dopo aver lavorato al mensile Ventiquattro e alla redazione Esteri del quotidiano, dal 2012 è al supplemento della Cultura “Domenica”, nel ruolo di vice caposervizio e curatrice delle sezioni di Storia ed Economia e società.  È tra le autrici di Donne della Repubblica (il Mulino, 2016), Basilicata d’autore (Manni, 2017), Donne nel 68 (il Mulino, 2018), Donne al futuro (il Mulino, 2021). Ha pubblicato Andare per Matera e la Basilicata (il Mulino, 2019) e Le vittoriose (Il Sole 24 Ore, 2020). Scrive dei temi legati alle donne - dei loro diritti e dell’emancipazione femminile - e della terra lucana.  Appassionata di tennis, ogni tanto recensisce qualche libro sull’argomento.

PARTECIPANO:

Chiara Elefante | Prorettrice per le risorse umane - Università di Bologna

Elda Guerra | Associazione Orlando - Centro delle Donne di Bologna

Elena Musiani | Professoressa a contratto - Università di Bologna; Responsabile scientifica dell’Archivio di Storia delle Donne, Bologna

MODERA:

Roberto Balzani | Presidente Sistema Museale di Ateneo - Università di Bologna

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per la partecipazione è necessario esibire il Green Pass.

L'iniziativa è organizzata dal Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con l'Associazione Orlando - Centro delle Donne di Bologna.